Statuto
Statuto vigente e modificato in data 28/09/2014 dall’Assemblea Straordinaria in II convocazione.
Articolo 1
E’ costituita in Latiano una Associazione Sportiva Dilettantistica sotto la denominazione “A.S.D. CIRCOLO TENNIS LATIANO”. Il Circolo ha lo scopo di diffondere, principalmente nei giovani, il gioco del tennis e di perseguire, altresì, finalità ricreative e l’esercizio di altri sport compatibili con il tennis.
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Articolo 2
I colori sociali sono il rosso e il bleu.
Articolo 3
L’Associazione ha sede in Latiano presso i campi da tennis ubicati in Via F.lli De Girolamo, 2.
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Articolo 4
L’Associazione aderisce con i suoi iscritti alla F.I.T. (Federazione Italiana Tennis).
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Articolo 5
Del Circolo possono far parte i cittadini di qualsivoglia sesso, religione e Paese di residenza le cui domande devono essere preventivamente accettate dagli Organi competenti nei modi previsti dal presente statuto.
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Articolo 6
I soci del Circolo sono distinti nelle seguenti categorie:
Soci Ordinari sono quelli che hanno compiuto il 18° (diciottesimo) anno di età. Essi pagano la tassa d’iscrizione e la quota annuale stabilita dall’Assemblea dei Soci ed hanno diritto di voto.
Soci Allievi Juniores sono quelli che non hanno compiuto 18 anni. Essi sono esenti dal pagamento sia della quota annuale sia di quella di iscrizione. Essi non hanno diritto al voto e né possono rivestire cariche sociali. Le istanze devono essere avallate dagli esercenti la patria potestà.
Al socio ordinario, su sua richiesta, possono essere aggregati i componenti del suo nucleo familiare in qualità di “Soci Satelliti Aggregati” che, esentati dalla tassa d’iscrizione, pagheranno una quota ridotta determinata dall’Assemblea. Gli stessi non hanno diritto al voto e né possono rivestire cariche sociali. I medesimi hanno la facoltà di chiedere il passaggio alla categoria “ordinario” pagando la tassa di iscrizione. Se il socio ordinario decade dall’essere tale, anche gli “aggregati” perdono tale posizione sociale. Per la composizione del nucleo familiare potrà essere richiesta, al Socio, lo stato di famiglia.
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Articolo 7
La tassa di iscrizione e la quota annuale per i soci ordinari sono stabilite dall’Assemblea.
Articolo 8
Per i soci che, per ragioni di studio, risiedano permanentemente fuori dalla sede sociale il pagamento della quota annuale sarà ridotto, a richiesta degli interessati, nella misura del 50%. Di tale beneficio possono avvalersi fino al 25° (venticinquesimo) anno di età.
Articolo 9
La domanda di ammissione a socio deve essere indirizzata al Presidente del Circolo e deve contenere, oltre la firma del richiedente, quella di due soci presentatori. La domanda dovrà inoltre contenere la dichiarazione di accettazione dello Statuto e del Regolamento interno.
Articolo 10
Il Presidente provvederà a sottoporre le nuove domande all’esame del Consiglio Direttivo che deciderà, a votazione segreta e a maggioranza dei suoi membri, l’ammissione o il diniego dei nuovi soci. L’esito della votazione sarà comunicata all’aspirante socio a cura della Segreteria del Circolo.
Articolo 11
Gli aspiranti Soci Ordinari, all’atto della loro accettazione al Circolo, dovranno versare la tassa di iscrizione deliberata dall’Assemblea.
Articolo 12
I Soci sono tenuti a pagare, annualmente e anticipatamente, la quota sociale. Fermo restando la possibilità di concordare – con il Consiglio Direttivo – il pagamento mensile della stessa. Chi entro il 31 gennaio di ogni anno non adempie a tale obbligo sarà invitato con lettera raccomandata a regolarizzare il pagamento. Trascorsi infruttuosamente 15 giorni dall’invito, il Consiglio si riserva di deliberare e cancellare il suo nome dall’albo dei soci, previa comunicazione scritta. Del provvedimento adottato il Consiglio darà comunicazione alla F.I.T. per l’esenzione relativa.
Articolo 13
Il Socio che contravviene alle norme statutarie o regolamentari o che comunque dà motivo di rilievo per la sua irregolare condotta sociale o sportiva è passibile dei seguenti provvedimenti disciplinari:
ammonizione verbale e scritta;
diffida verbale e scritta;
sospensione temporanea;
allontanamento dal circolo.
I provvedimenti di cui alle lettere c. e d. debbono essere preceduti da contestazioni scritte all’interessato a cura del Presidente del Collegio dei Probiviri. Il socio invitato a giustificarsi potrà farlo per iscritto o chiedere di essere ascoltato personalmente in sede di riunione del Collegio dei Probiviri.
Ove intenda non avvalersi di tale suo diritto, si considererà rinunciatario e il Collegio procederà ugualmente, dopo aver esaminato e discusso il fatto, all’adozione di adeguate sanzioni disciplinari.
Articolo 14
L’iscrizione è obbligatoria per un anno solare (dal primo gennaio al 31 dicembre). Il tacito rinnovo quale socio, deve ritenersi qualora non pervenga alcuna richiesta scritta.
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Articolo 15
Il patrimonio sociale del Circolo è costituito da tutto ciò che in atto possiede e da tutto quanto potrà possedere a qualsivoglia titolo.
Articolo 16
Le entrate ordinarie sono costituite:
dalla tassa di ammissione dei soci;
dalla contribuzione annuale dei soci;
dalla tassa di gioco, dalle entrate straordinarie che saranno comunque ricavate dagli introiti delle riunioni sportive e ricreative, da qualsiasi elargizione, dalla vendita di oggetti e mobili, anche fuori uso, di proprietà del Circolo.
Articolo 17
Gli organi del Circolo sono:
l’Assemblea Generale dei Soci;
il Consiglio Direttivo;
il Collegio Sindacale;
il Collegio dei Probiviri.
L’Assemblea è ordinaria e straordinaria.
I Soci che sono in regola con le quote sociali sono convocati e votano in Assemblea Generale in convocazione ordinaria e straordinaria, previo invito scritto anche a mezzo email.
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Articolo 18
L’assemblea ordinaria dei soci delibera in merito:
al bilancio consuntivo e al rendiconto tecnico dell’anno precedente;
al bilancio preventivo dell’anno in corso;
all’ammontare della tassa di ammissione e delle quote annuali;
ad ogni altro argomento attinente il funzionamento del Circolo.
Inoltre, elegge i componenti del Consiglio Direttivo, i Sindaci Revisori dei Conti ed i 3 (tre) membri del Collegio dei Probiviri.
L’Assemblea ordinaria dei soci dovrà essere convocata almeno una volta all’anno entro il 30 marzo.
Articolo 19
L’assemblea ordinaria dei soci è convocata a norma dell’art. 18 dal Presidente del Consiglio Direttivo dietro deliberazione dello stesso Consiglio.
Articolo 20
L’assemblea generale straordinaria è convocata, ogni volta che ne sorga la necessità, su richiesta:
del Consiglio Direttivo con deliberazione motivata;
di almeno 1/3 dei soci con diritto al voto.
L’Assemblea straordinaria delibera circa le modifiche allo Statuto, lo scioglimento del Circolo e la nomina dei liquidatori.
Articolo 21
Ogni convocazione dell’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, dovrà essere comunicata ai soci 5 giorni prima con apposito invito scritto che deve contenere il giorno, l’ora e il luogo dell’adunanza nonché gli argomenti posti all’ordine del giorno.
Articolo 22
Le deliberazioni dell’Assemblea, in prima convocazione, sono valide quando il numero dei soci presenti raggiunge la metà più uno degli iscritti. Qualora tale numero non venga raggiunto, una seconda convocazione deve effettuarsi nell’ora seguente. In tal caso il numero dei soci è irrilevante e le deliberazioni saranno comunque valide. L’Assemblea discute sulle questioni poste all’ordine del giorno.
Articolo 23
Le deliberazioni implicanti modificazioni dello Statuto e lo scioglimento del Circolo dovranno ottenere il voto favorevole di almeno 2/3 dei soci presenti in Assemblea.
Articolo 24
I provvedimenti dell’Assemblea saranno presi in maggioranza assoluta di voti. Ogni socio, regolarmente convocato e presente, ha diritto a un solo voto e sono ammesse deleghe (massimo una delega per persona scritta e controfirmata dal socio assente).
Articolo 25
I provvedimenti dell’Assemblea sono inoppugnabili e impegnano, senza alcuna eccezione, tutti i soci anche se assenti o dissenzienti.
Articolo 26
L’Assemblea nominerà tra gli intervenuti:
il Presidente che dovrà presiederla;
il Segretario;
e due scrutatori.
Le votazioni si effettueranno nella maniera che il Presidente riterrà più opportuno e comunque o per alzata di mano o a scrutinio segreto. Di ogni riunione di Assemblea, verrà redatto regolare verbale sottoscritto dal Presidente, dal Segretario e dai due scrutatori.
Articolo 27
Il Circolo Tennis è amministrato e diretto da un Consiglio Direttivo composto da 7 membri tutti eletti dall’assemblea ordinaria. Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno a scrutinio segreto e con maggioranza assoluta di voti il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario ed il Tesoriere.
Il Presidente eletto renderà noti alla F.I.T. i nomi degli altri consiglieri suoi collaboratori.
Articolo 28
Il Consiglio Direttivo dura in carica 4 (quattro) anni a decorrere dalla data di elezione. I suoi componenti possono essere rieletti. Quindici giorni prima della scadenza del quadriennio, il Presidente provvederà alla convocazione dell’Assemblea per l’elezione delle nuove cariche.
Articolo 29
Il Consiglio Direttivo si riunirà una volta al mese e, straordinariamente, tutte le volte che il Presidente, il Vice Presidente, 3 consiglieri o 1/3 dei soci lo riterranno opportuno.
Le deliberazioni del Consiglio non saranno valide se non adottate a maggioranza di voti (in caso di parità, il voto del Presidente concorrerà a formare la maggioranza).
Articolo 30
Un consigliere che per tre sedute consecutive risulterà assente alle riunioni ordinarie senza giustificato motivo, potrà essere considerato dimissionario; il Presidente potrà sostituirlo con il candidato che nell’Assemblea ha riportato il maggior numero di voti dopo gli eletti o potrà lasciare momentaneamente il posto vacante.
In caso di dimissioni della metà più uno dei membri del Consiglio, i restanti membri costituiscono un Comitato di reggenza composto di tre membri con il compito di convocare entro un mese l’Assemblea per l’elezione del nuovo Consiglio.
Il Consigliere dimissionario, invece, sarà sostituito dal primo dei non eletti.
Il Consiglio Direttivo ha i seguenti compiti:
elegge il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere come previsto dall’art. 27, nonché provvede alla nomina del Direttore Sportivo;
formula i bilanci preventivi e consuntivi per l’anno sociale da sottoporre all’approvazione dall’assemblea dei soci;
redige i vari regolamenti;
delibera sulle domande di ammissione a soci, cancella dall’Albo i soci morosi e quelli che si sono resi indegni di appartenervi;
richiede le convocazioni delle assemblee straordinarie;
sorveglia che la segreteria tenga in regola tutti i libri sociali e l’Albo dei soci aggiornato;
ha l’obbligo di far rispettare il regolamento interno dei giochi;
dà comunicazione alla F.I.T. dei provvedimenti presi a carico dei soci ed inoltra alla F.I.T. gli eventuali reclami;
deferisce al Collegio dei Probiviri per i relativi provvedimenti quei soci che per motivi evidenti si siano resi responsabili di comportamenti scorretti.
Articolo 31
Rientra nei compiti del Consiglio Direttivo:
l’organizzazione dei trattenimenti sportivi e ricreativi;
accoglie e respinge le proposte fatte dai soci;
nomina, modifica e scioglie le commissioni dei soci;
se necessario sceglie, tra i soci, i collaboratori su proposta dei consiglieri;
delibera di partecipare alle competizioni sportive;
provvede alle spese ordinarie e straordinarie nei limiti del bilancio;
procede agli acquisti e alle vendite, chiedendo, ove si tratti di operazioni che esorbitano dal bilancio, la preventiva autorizzazione dell’Assemblea generale dei soci;
emana provvedimenti di carattere urgente e straordinario e cura quant’altro riguardi il patrimonio e l’attività sociale.
Articolo 32
Il Presidente:
ha la rappresentanza del sodalizio di fronte ai terzi;
dirige le sedute del Consiglio;
firma la corrispondenza ufficiale;
rappresenta la società in tutti gli affari;
firma i mandati, gli assegni, i contocorrenti, i verbali del Consiglio e rappresenta la Società in tutte le controversie, attive e passive;
può nominare, sentito il Consiglio, avvocati e procuratori legali;
provvede alla assunzione e al licenziamento dei dipendenti.
In caso di assenza temporanea o di impedimento, il Presidente è sostituito dal Vice Presidente in tutte le mansioni su indicate. In assenza del Vice Presidente sarà convocato il Tesoriere o il consigliere più anziano di età.
Articolo 33
Il Segretario è eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi componenti e assolve i seguenti compiti:
tiene la ordinaria corrispondenza del Circolo;
cura la redazione dei verbali del Consiglio firmandoli insieme al Presidente;
conserva tutti gli atti del Circolo all’interno della stessa struttura;
firma gli inviti per le sedute del Consiglio, delle assemblee e la partecipazione per trattenimenti sportivi e ricreativi;
comunica agli interessati l’ammissione a soci (anche a voce);
cura l’aggiornamento dell’albo dei soci.
Articolo 34
Il Tesoriere, al pari del Segretario, è eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi componenti.
Egli è responsabile della cassa sociale e svolge i seguenti compiti:
prepara il bilancio per l’anno in corso e il bilancio consuntivo e li sottopone al Consiglio entro il primo mese dell’anno sociale;
tiene la contabilità in appositi libri sotto la propria responsabilità;
non può tenere più di euro 1.000,00 (mille) in contanti presso di sé. L’eventuale restante somma dovrà essere depositata su libretto a risparmio o su C/C intestato al Circolo Tennis Latiano presso qualsivoglia istituto di credito. Potrà prelevare le somme depositate previo mandato dal Presidente, salvo speciale delega o incarico, che dovrà risultare da deliberazione del Consiglio Direttivo;
riferisce circa la riscossione delle quote sociali e la morosità dei soci, nonché delle spese previste nel bilancio preventivo o di quelle autorizzate dal Presidente;
darà giustificazione delle spese sostenute esibendo i relativi mandati firmati dal Presidente o da chi ne fa le veci;
in caso di assenza o di impedimento potrà lasciare la cassa e i relativi registri solo al consigliere all’uopo designato con apposita deliberazione del Consiglio.
Articolo 35
Il Direttore Sportivo nominato ogni 4 anni dal Consiglio Direttivo, ha il compito di:
curare l’attività sportiva del Circolo;
organizzare gare e manifestazioni sportive, formare la squadra o le squadre rappresentative del Circolo;
potrà essere coadiuvato da una commissione sportiva di due membri scelti tra i soci;
vigila sulla manutenzione e conservazione del materiale tennistico e degli impianti sportivi di cui né è consegnatario e tiene aggiornato l’inventario;
propone al Consiglio Direttivo ogni spesa da sostenere per l’acquisto di materiale.
La carica di Direttore Sportivo è compatibile con quella del Consigliere.
Articolo 36
Il Collegio Sindacale è composto di un Presidente e di due Sindaci. Dura in carica 4 anni e ogni membro potrà essere rieletto.
Il Collegio sindacale dovrà:
riunirsi almeno una volta ogni trimestre per controllare l’Amministrazione del Circolo;
accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, la corrispondenza del bilancio e la consistenza di cassa.
I membri del Collegio Sindacale possono intervenie alle riunioni del Consiglio Direttivo.I sindaci potranno esercitare il loro mandato sia collegialmente che singolarmente.
Articolo 37
Il Collegio dei Probiviri è costituito da 3 componenti. Dura in carica 4 anni e ogni membro potrà essere rieletto.
Ha il compito di decidere inappellabilmente le vertenze tra i soci e il Consiglio Direttivo.
Commina altresì, inappellabilmente, i provvedimenti disciplinari di cui all’art. 13 nei limiti e alle condizioni stabilite nello stesso articolo.
Le sue deliberazioni sono valide e vincolanti se adottate all’unanimità. Di ogni deliberazione sarà redatto apposito verbale a cura del componente nominato segretario all’inizio della seduta. Anche le deliberazioni non aventi per oggetto l’applicazione di provvedimenti disciplinari, saranno depositate presso la Segreteria del Circolo che ne curerà la comunicazione agli interessati.
Il Collegio dei Probiviri si riunirà su richiesta scritta del Presidente o di un Consigliere o di un componente del Collegio Sindacale o del socio interessato. Detta richiesta, depositata presso la Segreteria del Circolo, sarà trasmessa d’urgenza, accompagnata da una relazione sui fatti compilata dal Presidente del Circolo al Presidente del Collegio dei Probiviri, che provvederà a convocare, nei 10 giorni successivi, il Collegio medesimo.
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Articolo 38
All’inizio di ogni anno sociale, il Consiglio Direttivo provvederà a nominare il Medico Sociale.
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Articolo 39
Le cariche di consigliere, di componente del Collegio Sindacale e di membro del Collegio dei Probiviri sono incompatibili fra loro.
Articolo 40
La durata della Società è illimitata. Lo scioglimento del sodalizio potrà essere deliberato dall’Assemblea Generale dei soci. In caso di scioglimento, le attività finanziarie saranno devolute all’Ente di beneficenza o sportivo designato dall’Assemblea. Dalle attività finanziarie sono esclusi gli impianti, i mobili e gli immobili che dovessero risultare proprietà del Comune di Latiano o di terzi.
Articolo 41
Per quanto non contemplato nel presente statuto valgono le norme del Codice Civile e delle leggi speciali in materia.